--> Update cookies preferences

giovedì 7 aprile 2022

Il check-out

Receptionist che al check-out offre un regalo all'ospite in partenza

🚪Il Check-out: l’ultimo contatto, l’ultima occasione per fare la differenza

Il check-out, ovvero il momento della partenza, rappresenta l’ultimo contatto diretto con l’ospite che ha scelto di trascorrere un pezzo del proprio tempo nella nostra struttura.

E proprio per questo, è una fase cruciale: racchiude la sintesi di tutto ciò che abbiamo costruito dall’accoglienza in poi.
Un check-out gestito con cura e attenzione può confermare un’ottima esperienza o, al contrario, può compromettere il ricordo complessivo del soggiorno.


🗣️ Ascoltare per migliorare: il potere dei feedback

Prima ancora di prendere la pratica e controllare eventuali addebiti, chiediamo sinceramente com’è andata.
Un semplice “Ha trascorso un buon soggiorno?” può aprire la porta a preziosi feedback.
Se l’ospite ci racconta qualcosa di negativo, non difendiamoci, ma ascoltiamo, scusiamoci e prendiamo nota: sono informazioni d’oro a costo zero.

Ogni osservazione può trasformarsi in un’opportunità di miglioramento. Mostrare attenzione anche in fase di saluto rafforza la percezione che il cliente ha di noi: non lo consideriamo solo un numero o una transazione, ma una persona al centro del nostro lavoro.


💳 Il conto? Con professionalità e umanità

Se, in fase di controllo, riscontriamo extra da saldare o il soggiorno non è ancora stato pagato, presentiamo il conto in modo garbato e trasparente.
Mai trasmettere l’idea che “l’unica cosa che ci interessa è che paghi”. Il momento del pagamento deve essere gestito con delicatezza.

Se l’ospite ha dubbi o non riconosce qualcosa, spieghiamo con calma, con pazienza, anche se siamo in orario di uscita o in una giornata intensa.
Una spiegazione fatta con chiarezza e gentilezza può evitare malintesi, recensioni negative e clienti persi per sempre.

👉 Ricordiamoci:
Il check-out è l’ultima impressione. Se un ospite va via perplesso o contrariato, è quello il ricordo che resterà.


🎯 Ultime accortezze prima dei saluti

Una volta chiusa la parte amministrativa:

  • Chiediamo se torneranno (con tono naturale, non forzato).

  • Offriamo un taxi, il deposito bagagli o l’uso dei servizi igienici.

  • Ricordiamo che, fino all’ultimo secondo, siamo al loro servizio.

Ogni gesto, anche il più piccolo, contribuisce a far sentire l’ospite seguito e importante fino alla fine.


🎁 Un piccolo regalo, un grande ricordo

Un’idea molto apprezzata — se possibile — è lasciare un piccolo omaggio al momento del check-out:

  • un prodotto tipico del territorio,

  • dei biscotti fatti in casa,

  • un portachiavi con il logo dell’hotel,

  • una cartolina o un messaggio scritto a mano.

Non serve nulla di costoso, ma qualcosa di autentico e personalizzato.
Se la vostra struttura non ha ancora questa abitudine, proponetela ai vostri responsabili: è un gesto che fidelizza, sorprende e spesso si trasforma in un passaparola positivo.


✅ In conclusione

Il check-out non è solo una formalità.
È il nostro ultimo momento per rafforzare il legame con l’ospite, chiudere in bellezza e trasformare un soggiorno positivo in un ricordo straordinario.

Dal primo sorriso al check-in, all’ultimo grazie al check-out, c’è tutto il valore del nostro mestiere.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta questo articolo