🚶♂️ Walk-in in Hotel: Cos’è e Come Si Gestisce al Meglio
Nel mondo dell’accoglienza, ogni ospite rappresenta un’opportunità, e questo vale anche per quelli che si presentano senza prenotazione: i cosiddetti walk-in.
Spesso trascurato o gestito in modo superficiale, il walk-in può invece diventare una risorsa preziosa, soprattutto per hotel, B&B o strutture indipendenti situate in aree ad alto flusso turistico.
Vediamo insieme di cosa si tratta, come gestirlo in modo professionale e perché è importante includerlo nella tua strategia di vendita.
📌 Cos'è un Walk-in?
Il termine walk-in indica un ospite che arriva fisicamente in struttura senza aver prenotato in anticipo, semplicemente chiedendo disponibilità al momento.
Può trattarsi di:
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Turisti di passaggio
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Viaggiatori last-minute
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Persone che hanno avuto problemi con una prenotazione altrove
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Chi cerca una sistemazione d’urgenza o per necessità improvvisa
🎯 Perché è importante saper gestire i walk-in?
Un walk-in può sembrare un evento occasionale, ma in realtà:
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È una vendita potenziale ad alta marginalità, dato che non comporta costi di intermediazione (OTA, agenzie, ecc.)
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Rappresenta una prova dell’efficacia del front office: rapidità, chiarezza, empatia e capacità di chiusura sono fondamentali
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Può trasformarsi in un cliente fidelizzato, se l’esperienza è positiva
🧩 Come si gestisce un walk-in? Step by step
1. Accoglienza con il sorriso
La prima impressione è tutto. Il walk-in non ha scelto te a caso: si è fidato della tua struttura vedendola da fuori o online. Accoglilo con un sorriso, come se lo stessi aspettando.
2. Verifica immediata della disponibilità
Controlla rapidamente le camere libere e valuta la possibilità di assegnare quella più adatta in base al tipo di ospite (singolo, coppia, famiglia, ecc.).
3. Presenta l’offerta con chiarezza
Non limitarti a dire il prezzo. Racconta cosa include, quali sono i vantaggi, perché conviene:
“Abbiamo disponibilità di una camera matrimoniale comfort. Il prezzo per questa sera è di 95€, colazione inclusa, Wi-Fi gratuito e late check-out fino alle 12.00.”
4. Valorizza i servizi e crea valore
Mostra empatia e proponi soluzioni che migliorino l’esperienza:
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“Se ha bisogno di cenare, abbiamo convenzioni con un ristorante qui vicino.”
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“Domani c’è mercato in centro, se le interessa le posso dare una mappa.”
5. Applica una tariffa strategica
Ricorda che il walk-in è una vendita diretta: puoi applicare una tariffa più alta rispetto alle OTA, ma deve essere giustificata dal servizio e dalla disponibilità residua.
In periodi di alta occupazione → prezzo premium
In bassa stagione → offerta intelligente per riempire
6. Registra correttamente l’ospite
Verifica i documenti, inserisci i dati nel PMS, e fai firmare eventuali moduli o termini di soggiorno. Anche se improvvisato, è un cliente come tutti gli altri.
7. Crea una buona prima esperienza
Il cliente walk-in ha pochi punti di riferimento. Cura i dettagli, rendi tutto semplice e piacevole: potrebbe tornare, oppure raccomandarti ad altri.
🧠 Consigli strategici per aumentare e gestire i walk-in
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Segnaletica visibile: Insegne chiare, luci ben visibili la sera, e un ingresso curato invogliano a entrare.
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Porta di ingresso sempre aperta e accogliente: Niente porte chiuse o reception deserta.
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Tariffa di walk-in pensata in anticipo, da aggiornare ogni giorno in base all’occupazione.
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Pensa a delle offerte walk-in: una bottiglietta d'acqua gratuita, un welcome drink, o sconti su servizi extra.
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Crea relazioni con negozi e attività locali: molti walk-in arrivano su consiglio di terzi (negozianti, tassisti, baristi…).
📌 Conclusione
Il walk-in è molto più di una semplice richiesta estemporanea: è una vendita a portata di mano, un’opportunità di relazione umana e commerciale. Saperlo gestire bene fa la differenza tra una struttura reattiva e una veramente accogliente.
💡 Ricorda: chi arriva senza prenotazione ha bisogno di sentirsi ascoltato, accolto e convinto. Se ci riesci, non hai semplicemente venduto una notte… hai guadagnato un potenziale cliente fedele.